Eventi chiave
In luglio si sono aperte le olimpiadi estive 2020 (slittate di un anno a seguito della pandemia), ma forse la competizione più interessante si è svolta al di fuori degli stadi sportivi: la rincorsa alle “vacanze spaziali” è stata ufficialmente lanciata da R. Branson (Virgin Galactic) e da J. Bezos (Blue Origin).
In un’Europa colpita da drammatiche calamità naturali i governi e la banca centrale continuano a lavorare al fine di traghettare il continente al di fuori della crisi innescata dallo scoppio della pandemia. Un lavoro sicuramente difficile e che si protrarrà ancora a lungo, anche alla luce della quarta ondata che sembra aver avuto inizio in diversi Paesi.
Anche gli Stati Uniti proseguono sulla strada del sostegno economico: J. Powell ha ancora una volta sottolineato la volontà della FED di mantenere una politica espansiva al fine di “normalizzare” il mondo del lavoro, anche a scapito di un’inflazione superiore alla media (ribadendo comunque che l’aumento dei prezzi risulterà essere passeggero).
Il governo statunitense sta discutendo l’ennesimo piano di sostegno, pure in questo caso con un occhio attento alle infrastrutture.
E proprio un’importante infrastruttura ha rischiato di incrinare i rapporti USA-Germania: le implicazioni politiche legate alla costruzione del gasdotto “Nord Stream 2” sono state chiarite e formalizzate in un incontro tra il Presidente J. Biden e la Cancelliera A. Merkel.
A fine mese, una serie di riforme annunciate dal governo centrale cinese hanno avuto un significativo impatto sull’evoluzione delle valutazioni dei titoli cinesi. L’obiettivo del governo è quello di “armonizzare” la crescita evitando un eccessivo disequilibrio sociale: il governo continuerà a promuovere le iniziative imprenditoriali, ma alcuni settori ed alcune grosse società dovranno sottostare a regole più rigide.
“I hope that the majority of entrepreneurs will grasp the objective trends of China's economic and social development, calmly analyse the situation, assume due social responsibilities from the perspective of the country's overall interests, deepen their professionalism, strive to innovate, and truly achieve high-quality development”
Liu He, Chinese Vice-Premier
Si sono avute tensioni anche all’interno dell’OPEC+: i Paesi produttori di petrolio hanno sostenuto un vero tour de force per giungere ad un accordo. Le divergenze interne sono state superate dopo diversi giorni di trattativa ed i Paesi membri si sono accordati su un incremento della produzione pari a 400'000 barili al giorno (pari ad uno scarso 0.5% della produzione mondiale).
Prospettive
Come di consueto il mese di luglio ha visto la pubblicazione dei risultati trimestrali della maggior parte delle società quotate (sia in Europa sia negli Stati Uniti). Generalmente i dati pubblicati sono stati positivi ed anche con delle prospettive incoraggianti.
Tra le eccezioni troviamo delle società importanti non solo per dimensione, ma anche per il settore di attività.
Queste evoluzioni contrastanti potranno influenzare i mercati finanziari nel corso delle prossime settimane, così come avranno un’incidenza significativa le future dichiarazioni del governo cinese in merito al “controllo” dell’equilibrio sociale.
A contrastare questi elementi di volatilità troviamo ancora una volta le banche centrali, che hanno ribadito la volontà di proseguire sulla strada di una politica monetaria espansiva, ed i governi centrali con i loro programmi di sostegno (sociale ed infrastrutturale).
L’inflazione, o almeno le discussioni in merito all’evoluzione dei prezzi, sarà un tema da tenere sotto costante osservazione: malgrado le rassicuranti parole di J. Powell, alcuni indicatori segnalano un nuovo incremento delle aspettative inflattive.
Agosto già diverse volte ha dato prova di essere un mese di difficile lettura e, complice anche la diradata liquidità sui mercati finanziari, le oscillazioni potranno essere significative anche a fronte di notizie “minori”.